Quantcast
Channel: Risultati della ricerca per “ing+direct”– FinanzaInMente
Viewing all articles
Browse latest Browse all 19

Conto Arancio ING Direct: imposta di bollo a pagamento

0
0
Cattive notizie per i clienti Conto Arancio: il celebre conto deposito di ING Direct, scelto in questi anni da molte persone per la sua convenienza e il tasso di interesse fino al 3.50% lordo, non sarà più a ‘zero spese’, ma a pagamento. Con l’entrata in vigore del Decreto Salva-Italia, cambiano infatti le condizioni contrattuali per i conti deposito e non saranno più le Banche a versare l’imposta di bollo su di essi, bensì i titolari degli stessi. Questo significa che tutti coloro che hanno aperto un conto deposito Conto Arancio fino al 30 aprile 2012 vedranno recapitarsi da parte di ING Direct una modifica unilaterale del contratto che li informerà che dovranno corrispondere un importo variabile da un minimo di 34.20 euro a un massimo di 1.200, in base alla cifra vincolata. Il 1° gennaio 2012 è infatti entrata in vigore la tassa dello 0.10% – pari all’uno per mille – sui conti deposito, che su una somma di 100.000 euro significherà versarne 100, mentre su una di 10.000 non 10, ma 34.20, ovvero l’importo minimo ‘standard’. E con il 2013, le cose peggioreranno ancora. La tassa passerà infatti dallo 0.10% allo 0.15% e non ci sarà più il tetto dei 1.200 euro, andando a configurarsi come una vera e propria patrimoniale. Un problema ‘da ricchi’, senza dubbio, ma che toccherà anche i piccoli risparmiatori che avevano aperto Conto Arancio con la convinzione di far fruttare il proprio denaro senza spese. E’ possibile difendersi da questi cambiamenti? In realtà, la modifica unilaterale del contratto permette di fare ben poco, tuttavia Altroconsumo suggerisce due vie per riuscire a non pagare la nuova tassa. La prima consiste nell’aprire un Conto Corrente Arancio e farsi accreditare qui lo stipendio o la pensione, mantenendo un importo medio di 5.000 euro: questo prodotto rimane infatti gratuito, non avendo spese di avviamento e chiusura nè di gestione delle attività (prelievi e bonifici). La seconda invece prevede di chiudere il Conto Deposito Arancio entro 2 mesi dalla comunicazione della variazione contrattuale: in tal modo, infatti, i clienti non dovranno pagare alcuna penale o spesa aggiuntiva.

L'articolo Conto Arancio ING Direct: imposta di bollo a pagamento sembra essere il primo su FinanzaInMente.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 19

Latest Images

Trending Articles





Latest Images